Miele di Tiglio
Il miele di tiglio ,profumato , con un sapore intenso, dolce e fresco, e un aroma persistente. La sua colorazione è chiara ed ambrata.Rappresenta un valido aiuto contro i malanni invernali grazie alle sue proprietà espettoranti per le prime vie respiratorie.
Noto per le sue proprietà calmanti e rilassanti, è ottimo da usare prima di coricarsi magari associandolo a Tiglio, Biancospino, Passiflora, Polline

Descrizione
Miele di Tiglio
Il Miele di tiglio ha un bouquet deciso, chimico, quasi medicinale, netto il richiamo all’aroma del fiore, a cui segue profumo d’incenso e resina. in bocca è rinfrescante, di mentolo, salvia e lime, con forte persistenza aromatica bilanciata nel finale tra agrumato ed amaro. il miele di tiglio deve il suo profumo alla complessità di 100 sostanze aromatiche volatili diverse.
caratteristiche organolettiche: il miele di tiglio cristallizza in ritardo formando per lo più cristalli grossi e irregolari. Il colore va da ambra chiaro a ambra, con riflessi giallo-verdi nei mieli più puri, quando è liquido; quando è cristallizzato da avorio a beige. All’odore è di intensità media-forte. Così al gusto, ed è molto persistente.
Alcune parole o espressioni usate per descrivere l’odore: fresco, mentolato, balsamico, di farmacia o medicinale, di tisana di fiori di tiglio, di incenso, di resina
Alcune parole o espressioni usate per descrivere il gusto/aroma: rinfrescante, di mentolo e canfora, di medicinale, di noce fresca, di erbe officinali, di salvia e lime, con un finale agrumato e amaro.
Il miele di Tiglio in Italia è prodotto nelle regioni settentrionali, sia sull’arco alpino sia sull’Appennino settentrionale.
In Italia, le specie spontanee di Tiglio sono il Tiglio selvatico (Tilia cordata) e il Tiglio nostrano (T. platyphyllos). Sono alberi ad alto fusto (arrivano fino a 20 m), caratterizzati da foglie caduche.
Il Tiglio selvatico (Tilia cordata) ha foglie più piccole rispetto al Tiglio nostrano (T. platyphyllos); la loro forma è asimmetricamente cuoriforme.
I fiori del Tiglio selvatico sono giallognoli, profumati, riuniti in gruppi penduli di 4-15.
I fiori del Tiglio nostrano sono in gruppi di 2-5.Il Tiglio fiorisce da maggio a luglio. In questo periodo le api possono raccogliere il suo nettare. Con l’aiuto degli apicoltori, il miele arriva poi sulle nostre tavole.
Il tiglio è tra gli alberi più belli e più alti delle zone temperate. E’ un albero a foglie cadute, che può crescere fino a 20 metri. Il Tiglio selvatico (cordata) è autoctono in tutta l’Europa e la Russia Occidentale, mentre quello nostrano viene dall’Europa Centrale e Meridionale. In Italia è presente su tutta la penisola, ma più frequente nelle regioni centro settentrionali e si spinge fino a 1500 metri.
Il tiglio platyphyllos è in genere coltivato a scopi ornamentali, così come il tiglio americano. Sul tiglio può prodursi melata, per attacco di insetti quali l’Eucallipterus Tiliae. Il miele di tiglio si produce sia nell’arco alpino che in zone urbane o suburbane, sui tigli coltivati. Fiorisce da maggio a luglio. I fiori sono usati in farmacologia per infusi calmanti ed emollienti.
Abbinamenti in cucina:
Il miele di tiglio è un ingrediente duttile in una varia serie di specialità gastronomiche. Si sposa con tutti i tipi di té, le tisane d’erbe e fiori, gli infusi e succhi di frutta, drink freschi e poco alcolici. Ottimo in tutte le preparazioni dove si fa sentire la presenza della salvia, il basilico e lemon grass, oppure in quelle che prevedono l’uso della salsiccia fresca o la ricotta.Diluitelo nell’acqua di cottura di pasta o farro oppure nel condimento burro salvia e rosmarino per i vostri tortelli o spinaci. Sostituisce lo zucchero nei cocktail.
Il nostro miele viene prodotto con metodi antichi, senza perdere di vista l’innovazione che ci permette di salvaguardare il benessere delle nostre api.